il libro del mese di ottobre

30 10 2007

Ripensamenti, cambi di rotta, testacoda furibondi sono all’ordine del giorno nella mia vita. Nella mia vita disorganizzata. Capita con gli esami universitari, con le uscite del sabato sera. Così, diventa un problema la scelta della birra, quella del tabacco per la pipa. La scelta stessa, della pipa.

La disorganizzazione si trasferisce per osmosi anche in questo blog. Uno spazio nuovo che avevo previsto non si fa più, e uno spazio che doveva essere cassato, non si cassa più.

Allora, ripropongo con piacere lo spazio del libro del mese. Quello di ottobre. Dedicato all’ultimo romanzo di Remo Bassini. La donna che parlava con i morti. Il libro ho finito di leggerlo in circa cinque ore di lettura consecutiva e ne riparlerò qui. Intanto, questo è l’indirizzo della pagina della discussione. Commentate, inserite vostre recensioni, insulti, omaggi, insomma, fate un po’ quello che volete.

L’esperienza del libro del mese è stata fruttuosa (mi pare) nel caso del romanzo di Filippo Tuena. Ancora oggi, sono parecchi i visitatori che giungono su Esquisse cercando notizie sull’autore romano. Non tutti commentano (anzi!), però leggono. E questa mi pare una buona cosa. Per il libro, intendo. Meno bene è andata la pagina dedicata a Babsi Jones. Meno lettori, zero commenti. E un po’ mi dispiace, perché al contrario di quel che si legge in giro, il quasi-romanzo di Babsi Jones (che, nel frattempo, ha pubblicato un lungo post di commiato dal web) è più di un buon romanzo e merita di essere letto. Adesso tocca a Remo Bassini, terzo autore presentato in uno spazio che sta crescendo e che mi piacerebbe crescesse sempre di più. Col tempo, immagino, accadrà. La palla passa a voi. Come sempre, buona lettura!

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Presto una novità che mi riguarda. E il tutto ha a che fare con una nota piazza romana.


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5 responses

30 10 2007
remo

ho il libro di babsi Jones (che ho comprato dopo aver letto la satira su cabaret bisanzio) e non ho invece ancora libri di tuena, che so essere un bravo scrittore, alcuni dicono sottovalutato.
son quindi in buona compagnia. grazie.

30 10 2007
lucaintona

Remo, di certo sei in compagnia di autori che ritengo davvero validi.

Sottolineo che non è però uno spazio a esclusione. Sono nessuno, io, per escludere.

Per quanto riguarda Tuena, magari mi ripeto, ma sottovalutato lo è. A testimonianza di ciò c’è la promozione dei suoi libri: dopo il Viareggio – meritatissimo – qualcosa di più incisivo andava fatto, o sbaglio?

31 10 2007
Renzo Montagnoli

Il difetto di Tuena è di essere uno scrittore veramente grande, e non di quelli creati in vitro, che si ricordano più per l’immagine che per i loro testi.
Certo, avere come Editore Rizzoli e non essere per nulla supportato ha dell’incredibile.

31 10 2007
lucaintona

Forse, Renzo, serve da esempio. Non sempre un editore grande garantisce. Io non ho esperienza, ma ho raccolto opinioni in giro e credo sia abbastanza vero. Anzi, tolgo abbastanza.

11 11 2007
paola cingolani

Ho piacere che si sia scelto l’ultimo lavoro di Remo bassini “La donna che parlava con i morti” (Newton Compton) come libro del mese. Ne ho piacere perchè adoro il modo di scrivere di Bassini. Lo lessi casualmente e dissi che di certo doveva essere una persona dalle grandi capacità, sebbene schiva e poco amante del centro della scena. Diventammo amici. Posso definirlo molto modesto oltre che molto bravo e molto intelligente. Sa leggere oltre. Ecco, probabilmente è proprio questo suo saper leggere oltre che gli da la capacità di tratteggiare figure umane intriganti in ogni suo libro. Invidio la sapiente capacità che ha di tenere incollato il lettore fino ala fine, di descrivere ambienti, sensazioni, emozioni, stati d’animo, tempi e mille altri fattori intersecando tutto con l’abile mano di chi sa scattare una serie di immagini, di fermare e di immortalare tanti momenti che alla fine attraversano anni, generazioni addirittura. Doti poco comuni quelle di Remo Bassini. Altro ho notato ma non mi addentro nel raccontare perchè toglierei il gusto di leggere a chi deve ancora acquistare il nuovo libro.
Riconferma assoluta: grande, grandissimo Bassini.
Stasera aprirò il libro (molto bello) che stavo leggendo prima ma lo farò con amarezza dato che “La donna che parlava con i morti” l’ho finito subito.
Avevo le fregole di sapere quasi fossi io Anna Antici !

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